lunedì 1 luglio 2013

LIBRO 20

ECCO IL LIBRO 20 titolo un po' strano l'ho preso apposta per  questo , mi ha catturato. Inizia una nuova avventura vediamo a quali pensieri mi condurrà

Feltrinelli Editore - 288 pagine
Quella di Picozzi non è una malattia che si vede subito. Agisce con lentezza. Stanca. Piega. Atterra. Quella di Picozzi è una malattia che cresce insieme allo sguardo curioso, acuto, intelligente della bambina, dell’adolescente, della donna che è sua figlia. Quella di Picozzi è una sclerosi multipla, rigorosamente e violentemente respinta come si respinge un invasore. Le ossa del Gabibbo è la storia di questa invasione e della resistenza che ne consegue – paradossale, buffa, commovente. Ed è anche la storia di una ragazza che percorre all’inverso la china discendente della madre e racconta, irriverente e comica, i suoi impacciati esperimenti omosessuali, i suoi flirt, l’amicizia con una bellissima e un po’ sfigata compagna di classe, la balzana storia d’amore con Codino, il meccanico. Sullo sfondo la provincia italiana, le strade che scollinano, la vita a quattro ruote, i muri e le mura che fanno da confine all’ansia di vivere. Virginia Virilli ha scritto un romanzo rapinoso e dolcissimo, la testimonianza originale e spiazzante di un impertinente faccia a faccia con il dolore.

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