lunedì 1 luglio 2013

LIBRO 18

FINITO IL MITICO LIBRO 18 IN VACANZA.
Questo mi è stato consigliato da un carissimo amico con particolari gusti in ambito letterario. In Giro per librerie mi ha detto "compralo consoco l'autore..." un po' affascinata da questa suadente copertina un po' dalla giovane età dello scrittore l'ho preso (un tantinello meno affascinate il prezzo, considerato che è un nuovo autore è stato una scommessa sul futuro) e l'ho letto decisamente in fretta.
Bello stile fersco, diverso dal solito tiene i ritimi del Tarantino cui si ispira. La storia di per sè non è tra le più innovative del pianeta ma ha un nonosochè ... insomma vi lascio la sintesi copiata da un altro blog (non amo troppo condizionare cho le mie analisi) e vi conislgio vivamente di leggerlo

Copiato dal blog DIARIO DI PENSIERI PERSI
Autore: Marco Cubeddu
Titolo: Con una bomba a mano sul cuore
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 350
Prezzo: € 16,00
Data di Pubblicazione: 16 Aprile 2013
Trama: Alessandro Spera, il più famoso scrittore italiano, è scomparso. Nessuno sa dove sia fuggito dopo aver fatto irruzione al matrimonio del suo grande amore Mel-In- Wonderland con il surfista australiano Toby Paramor, massacrando a colpi di mitra i futuri sposi e tutti gli invitati. Ora sono passati dieci anni e Spera rompe il silenzio con una lunga confessione che ripercorre la sua vita sregolata, dalle prime esperienze sessuali all'asilo fino ai due anni trascorsi nella Legione Straniera. All'ombra di un amore maledetto e disperato, una vita avventurosa e irregolare, una serie di colpi di scena sempre venati di profonda emozione.

RECENSIONE
Lo scorso 16 aprile la Mondadori ha distribuito in tutte le librerie italiane Con una bomba a mano sul cuore, (meglio conosciuto come C.U.B.A.M.S.C., perché la "A" sia puntata non è dato saperlo), romanzo d'esordio di Marco Cubeddu.

Il romanzo è stato definito "stratificato, strapieno, a momenti surreale, ogni tanto politically scorrect, ma proprio bello" e ancora "Scritto così bene che ti sembra di avere a che fare con un giocoliere delle parole". Una presentazione incensante che si è subito rivelata fasulla, dopo nemmeno trenta pagine. Già perché, in verità, C.U.B.A.M.S.C. (ma perché c'è il punto dopo la "A"?) è tutto fuorché un bel libro.

L'autore ha creato un personaggio accattivante, dotato di ironia e protagonista di momenti effettivamente surreali e politicamente scorretti, ma si è dimostrato incapace di narrare la storia in maniera coinvolgente.

La quasi totalità dei fatti vengono raccontanti e non mostrati, i dialoghi diretti si contano sulle dita di una mano e lo stile è involuto e privo di ritmo. Dopo nemmeno trenta pagine il lettore si trova inevitabilmente addormentato sulla sua poltrona, e anche sforzandosi di resistere (con thermos di caffè o flebo di bevande energetiche), il sonno profondo e ronfante rimane sempre vicino, troppo vicino. Arrivare alla fine è un'impresa ardua e lo sforzo non viene comunque ripagato perché la narrazione non cambia e le pagine rimangono sempre imbevute di noia.

Dissezionando la trama ed estrapolando i concetti, si trovano numerosi spunti interessanti, alcuni anche molto divertenti, le proprietà linguistiche dell'autore sono indubbiamente ottime, ma può bastare questo per rendere C.U.B.A.M.S.C. un buon libro? Assolutamente no.

Marco Cubeddu, forse, è veramente un giocoliere delle parole, ma lanciare le parole in aria e farle ruotare non vuol dire essere un bravo scrittore. Un bravo scrittore deve innanzitutto saper narrare la storia, renderla coinvolgente per il lettore, tenere sempre alta la tensione. Cubeddu non riesce a fare nulla di tutto questo, e il suo romanzo è una lettura da consigliare solo al tuo peggior nemico.

Un peccato, perché dando voce al protagonista e scrivendo tutto in prima persona forse sarebbe potuto venir fuori un libro molto divertente.


L'AUTORE
Marco Cubeddu è nato a Genova poco prima della caduta del Muro. Dopo il diploma ha frequentato la Scuola Holden a Torino, mantenendosi facendo il pompiere. Sotto vari pseudonimi pubblica regolarmente racconti su 'Nuovi Argomenti'. Studia fotografia e arte contemporanea. C.U.B.A.M.S.C. è il suo primo romanzo.

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